Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) è noto nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike per staccare forte e sollevare la gomma posteriore della sua Yamaha YZF-R1. Al Circuit de Nevers Magny-Cours, Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), passato in questa stagione da Yamaha alla BMW M1000RR, ha spiegato come si adatterà nel 2024 il numero 54 nel passaggio alla moto della Casa tedesca.

Gerloff ha esordito nel WorldSBK nel 2020 trascorrendo tre annate in Yamaha con la quale ha conquistato sei podi difendendo i colori del GRT Yamaha per poi approdare in questa stagione al team Bonovo Action BMW con cui si sta mettendo in luce, tra cui la pole position nel Round Pirelli di Francia, la prima per lui nel WorldSBK e per BMW da Barcellona 2021. Nel venerdì francese lo statunitense ha parlato del passaggio di Razgatlioglu in sella alla M1000RR, come avvenuto per Gerloff in questa stagione.

Il texano ha parlato delle staccate con BMW che per il campione del mondo 2021 saranno diverse rispetto a quelle con Yamaha, con la quale si è reso noto per le forti frenate prima di affrontare le curve. Gerloff ha ammesso di aver provato a emulare Razgatlioglu sotto alcuni aspetti e ha raccontato quali saranno alcune delle sfide che l’attuale pilota Yamaha sarà chiamato ad affrontare quando l’anno prossimo entrerà a far parte del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team.

Gerloff ha detto: “So che la guiderà bene. Ha un modo davvero particolare di guidare la moto che ha sviluppato passando dalla Kawasaki alla Yamaha. È uno dei migliori e quindi è uno di quelli che provo a emulare ma per me con la BMW non è facile fare le stesse cose che fa lui. Sulla Yamaha non riuscivo a fare esattamente ciò che fa lui ma avevo la sensazione di essere vicino a riuscire a guidare con il posteriore sollevato e riuscire a fermare la moto. Non sempre ma nella maggior parte delle volte. Questa moto sembra molto più difficile da guidare in quel modo. È un po’ più nervosa e le piace avere entrambe le ruote sull’asfalto. Si tratta di un aspetto che lui e il suo team riusciranno a sistemare”.

“Ci sono delle cose che mi piacerebbe cambiare l’anno prossimo per contribuire ad avere una buona connessione con la moto. L’arrivo di Toprak sarà una grossa motivazione per BMW. Potrebbe portare delle idee che potrebbe far ampliare loro la finestra per vedere cos’altro potrebbe funzionare. Per me è difficile essere consistente in frenata. La Yamaha era davvero ottima nel far sollevare la parte posteriore. Alla BMW piace avere entrambe le ruote sull’asfalto. Se inizi a far sollevare la ruota posteriore e a toccare l’asfalto, inizia a muoversi un po’. La BMW è come uno strumento di precisione ed è bello dato che puoi ricavarci tanto ma ho la sensazione che non vada guidata in modo aggressivo per trarne il massimo mentre con uno strumento più contudente puoi farlo in modo più aggressivo”.

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